
Siamo ai confini del nucleo urbano verso la campagna novarese. È qui che Vincenzo e Marika hanno recuperato una villa del 1910, ridisegnandola secondo le proprie esigenze con un progetto dello Studio Grillo Vasiu che ha ‘aperto’ la casa verso l’esterno realizzando una zona verandata dallo stile particolare.
Le scelte fatte
Al piano terra della casa, completamente rivisto per mettere ordine al caos distributivo degli ambienti dovuto ai tanti cambi d’uso succedutisi nei decenni, è stata ricavata una veranda – chiusa da vetrate scorrevoli che si possono aprire completamente verso il giardino – di chiara impronta brutalista: soffitto in calcestruzzo retto da tre pilastri in cemento.
Una scelta che si rifà alla tradizione del ‘béton brut’ di Le Corbusier e alle sue Unités d’Habitation di Marsiglia, che dagli Anni ’50 fanno scuola quando si parla di cemento a vista usato per realizzare opere d’architettura d’interni.
Nello stesso ambiente trovano spazio anche un camino in acciaio e, sul lato opposto del piano, una scala a chiocciola – anch’essa in cemento – che collega i due piani: elementi che esaltano il mood ‘hard’ di tutta la casa.
Il tocco di stile
Davanti a strutture così importanti ed evidenti, la scelta è stata di accostare arredi in stile vintage, molto amati dai padroni di casa, pezzi di design e tanto colore. Con il contributo della nostra stylist Deborah Piana Agostinetti si è riusciti ad ammorbidire la ruvidità del cemento!
progetto Grillo Vasiu Studio – styling Deborah Piana Agostinetti – foto Helenio Barbetta – testi Claudio Malaguti