
Era una dimora ‘old style’ di fine ’700. Claudia, la proprietaria, l’ha trasformata nel suo rifugio dell’anima. E oggi è anche un piccolo relais
A Costermano sul Garda, non lontano dal lago, una casa rosa con 4.000 mq di giardino è diventata un’oasi di relax grazie alla visione della sua giovane proprietaria. Claudia ha 33 anni, è italo-tedesca e dopo alcune esperienze nell’hotellerie ha deciso di acquistare questo antico casale per trasformarlo in Jar, la ‘wunderkammer’ dei suoi sogni oggi anche b&b.
Le scelte fatte
Lo stile rustico è nato giorno dopo giorno: «Avevo le idee, la manualità e il tempo: una squadra di artigiani mi ha aiutata» dice. Gli arredi sono un mix di mercatini, ordini online, avanzi di cantine del vicinato. «Sono fissata con le maniglie! Le ho prese su Etsy o smontate da mobili vecchi».
Prima di dedicarsi a ‘Jar’ Claudia ha cambiato strada diverse volte. Diplomata all’istituto d’arte e maestra dei metalli e dell’oreficeria, ha frequentato il biennio di giornalismo narrativo alla Scuola Holden di Torino e lavorato al front desk di alcuni alberghi sul Lago di Garda, dove i suoi genitori avevano acquistato una casa. «Ma dopo sette stagioni, ho capito che volevo costruire qualcosa di speciale, di mio».
Il tocco di stile
Recuperare è un’arte: qui in cucina, sedie di famiglia, il tavolo arriva dalla comunità Emmaus, lo specchio da una casa abbandonata, e la madia è stata dipinta di resina nera.
«I miei studi e la passione per l’arte hanno formato la mia ‘estetica’ ma il mio maestro di vita è stato Giovanni, un vecchio marmista che avevo chiamato per realizzare una scala in giardino. Mi ha vista sola in questa immensa casa che imbarcava acqua, perché era piena di infiltrazioni, e ha deciso di aiutarmi. Da lui ho imparato a stuccare, a tagliare il marmo, persino a creare canali di scolo». Nella gallery le immagini del casale come è diventato oggi.
foto Flavio Pescatori – testi Sara Peggion