
Maison Emme è un complesso di cottage di montagna nel Parco naturale del Queyras. In questa immagine: la zona da pranzo di Gîte Philème, allestita davanti alla portafinestra che dà sulle montagne, è un tripudio di arredi di design nordico. Guarda che bel contrasto tra le linee curve delle sedie e le assi in legno! Stufa a pellet [Klover].
Una quinta blu spicca nel tutto legno: le assi sono dipinte di un colore intenso che dà profondità alla zona. Attorno al tavolo realizzato su misura [IBFOR]: sedie Saarinen Tulip Side Chair [Knoll] e altre che riprendono la Bertoia Side Chair di Harry Bertoia; candelieri [Madam Stoltz] e caraffa [Pomax]. Sospensione [Bloomingville su » livingandcompany. com].
La cucina è un modello Anni ’80 che Justine ha riverniciato. Qui ha giocato la carta del bianco: le basi, i pensili e le piastrelle in stile métro dello schienale amplificano la luce e danno un senso di ordine e pulizia. Il piano in legno richiama l’essenza del pavimento e del soffitto e anche il terracotta che riveste la porzione alta delle pareti: «Volevo che i colori risuonassero con i vecchi materiali della casa, ho scelto istintivamente queste vernici naturali e d’aspetto molto materico» dice Justine. Di origine provenzale, ama mixare le radici mediterranee con un gusto più nordico, il caldo con il freddo…
A illuminare la cucina, tanti faretti che si mimetizzano tra le travi. Un modo per dare leggerezza e un tocco giocoso all’ambiente. Tappetino vinilico simile a quello in foto su » leroymerlin. it e » maisonsdumonde.com. Pitture: per la zona pranzo, blu Dormir à la Belle Étoile; in cucina, Beau Brun [entrambe Bilboquet Deco].
La camera è tutta da copiare: a partire dalla porzione di parete dietro il letto che, dipinta con un raffinato color nocciola chiaro, fa da testata al letto. Da notare la mensola nella stessa tonalità, che quasi scompare. Qui si gioca tutto sulle simmetrie, a partire dalle sospensioni – ad altezze leggermente diverse – per arrivare ai tavolini in rattan che fanno da comodini, alle due prese elettriche bianche, fino ai cuscini sopra il letto, che catturano subito lo sguardo: quelli rotondi sembrano due occhi e trasformano il letto in un ‘personaggio’ che ti osserva e attira l’attenzione!
Ai lati del letto, sospensioni della serie Collect Lighting, da comporre a piacere [Ferm Living]. Vasi [Hay]. Biancheria letto [Haomy].
Protagonista di quest’altra camera è la struttura in muratura. Con la sua matericità, sembra un elemento da sempre presente nella casa e rientra nel programma di gioco tra antico e moderno che si trova in tutti gli ambienti. Essenziali gli arredi, ma tutti allineati – come anche i tessili letto – con la nuance della parete che ‘comanda’ questo mix. Sedia in tubolare vintage che riprende la Cesca di Marcel Breuer, applique nera [AMPM]. Pittura Poignée d’amour [Bilboquet Deco].
Sospensione in bambù [Bloomingville, ma anche su Etsy], biancheria letto [Gabrielle Paris]. Pittura: Beau Brun di [Bilboquet Deco].
Ed eccoci all’esterno: è una grande terrazza di 27 mq, semicoperta, in cui è stato ricavato un soggiorno outdoor con zona relax su un lato e comoda zona pranzo sull’altro. È qui che si nota uno degli interventi principali effettuati da Mathieu, che ha sostituito le pareti esterne ammalorate e riparato dove era necessario le scale, rimpiazzate con nuovi elementi in larice. Una casa come questa richiede manutenzione continua e il lavoro non finisce mai. Il divano è composto da più elementi affiancati della poltrona Woodie, di [House Doctor] come i vasi, le lanterne e le stoviglie. Cuscini [Gabrielle Paris], sospensione in rattan [Nkuku], coffee-table [Bloomingville].
E ora, benvenuti nel living di Gîte Celeste, un altro dei cottage di Maison Emme riservati agli ospiti! Qui torna la struttura in muratura già vista nella camera del cottage precedente: nelle sue nicchie trovano posto la tv ma anche tanti oggetti del cuore, libri, vetri e ceramiche. Il grande ambiente che ospita anche la zona pranzo è stato ricavato nell’ex fienile: l’alto soffitto spiovente e le finestre su tutti i lati lo rendono molto luminoso. Nelle nicchie, lampada bianca [Grès Éditions], vasi ocra con manici intrecciati Jules & Jim [@franca.atelier]. Portacandela [Maison Péchavy].
Bella l’idea di installare un piano scrivania in larice sotto la finestra, in un punto che il sole illumina per gran parte del giorno. Divani Soho [Haomy], coffee-table di legno in stile brutalista [HKliving ma anche su » leroymerlin.it e, vintage, su » pamono.eu e » 1dibs. com].
Le candele sulla tavola, la tovaglia di lino, i piatti e le posate dall’allure materica e vintage… La padrona di casa, che prima di buttarsi in questa avventura era una graphic designer, ha mantenuto il suo gusto per i dettagli. «Nelle strutture come nei pezzi d’arredo – dice – siamo riusciti a mescolare oggetti antichi o anche di recupero con elementi contemporanei: abbiamo anche utilizzato materiali naturali per dare calore ad ambienti così grezzi». Tavolo, sedie e credenza sono vecchi mobili di campagna già presenti nella casa. Le tre sospensioni sono di [Honoré Déco]. Biancheria da tavola [Gabrielle Paris]. Stoviglie [House Doctor], candelieri [Maison Péchavy].
Accanto al soggiorno c’è la camera matrimoniale del cottage, arredata in modo frugale nel pieno rispetto del mood e dello stile della casa. Al legno di pavimento e soffitto fanno eco il bell’armadio antico, i complementi in tessuto e lana, il letto con la testiera rivestita in tessuto. Il dettaglio ‘freddo’ di comodini in metallo e lampade in ceramica smaltata offre ancora il contrasto di epoche e materiali che caratterizza le scelte d’arredo e décor di tutti i cottage di Maison Emme. Sospensione Pale [Georges Store su » thecoolrepublic.com]. Sedia [Bloomingville].
In camera, l’armadio faceva già parte dell’arredamento della casa. Comodini [AMPM], applique artigianali [Enamoura].
La seconda camera, a due letti, è un invito al relax. Qui si è lavorato sui toni del verde: in una nuance chiara e luminosa sulle pareti, viene ripreso in un tono più deciso nel tessile. È da copiare la disposizione di quadri e oggetti sulla parete, sopra la testiera: qui trova posto anche un classico Schiaccianoci, la tradizionale figura natalizia!
I comodini in legno richiamano le travi al naturale, trattate con un impregnante per legno a base d’acqua, inodore e a basso impatto ambientale. In tutte le camere i letti sono attrezzati con materassi naturali [Kipli]. Biancheria letto [Haomy], cuscini [Gabrielle Paris]. Comodini second hand, applique artigianali [Studio Numéroté]. A parete, pittura Tracery II 78 [Little Greene].
Una finestra sul… soggiorno! Con la ristrutturazione è stata conservata questa apertura tra camera e living.
Anche il bagno conferma l’amore di Justine per lo stile rustico. Sullo sfondo all white di pareti e pavimento, la scabrosità e il colore scuro del legno di larice spiccano e scaldano l’ambiente. Il vecchio banco da lavoro è stato trovato su un sito di brocante, Selency ed è stato poi attrezzato con il lavabo. Da notare il particolare dello specchio: Justine racconta che si è rotto già durante il trasloco, ma l’ha tenuto perché ama il fascino dell’imperfezione!
Se ti piace l’ispirazione vintage di questo bagno, puoi provare a riprodurla così: cerca un vecchio banco da lavoro in legno su » subito.it e aggiungi un lavabo d’appoggio come quello della coll. Loop & Friends, nel colore Stone White [Villeroy & Boch]. Per lo specchio vintage senza cornice vai su » etsy.com e » ebay.it. Per le mensoline in legno guarda le proposte di [Kave Home].
Testi
Claudio Malaguti
Foto
Marta Puglia/Living Inside
