

Il soggiorno cambia ruolo in base alle necessità: è salotto, poi cucina, poi pranzo per due o per cinque, poi camera degli ospiti grazie al divano letto. Archiplan Studio ha riorganizzato gli spazi con arredi multifunzione pratici e facili da usare. Daybed Sigmund [da Design Republic] con cuscini [Gisella Beltrami e Marimekko] più plaid [HKliving], quadro Dripping [Luigi Coppola].

Qui i mobili contemporanei, accanto alle icone del design, convivono in perfetto equilibrio con gli arredi realizzati su misura. Questi ultimi hanno un doppio scopo: contenere oggetti e funzioni e ampliare lo spazio. È geniale, in questo senso, la libreria girevole che ha la schiena rivestita a specchio e che muovendosi crea scenari sempre diversi. I colori scelti? Una palette neutra e naturale che, senza sporcare l’ambiente, ne diventa parte integrante, per dare risalto a oggetti e accessori che possono variare nel tempo. Sedia rivisitazione della Capitol Complex Office di Cassina.

Sulle mensole, sculture [Riccardo Monte] e vasi [Asa Selection e HKliving]; sopra il tavolino in lamiera e marmo [AMArchitectrue], vassoio [Riccardo Monte] e vaso [Maisons du Monde]. Tappeto Sentiero di Margherita [Carpet Edition].

La zona pranzo, organizzata accanto alla cucina, è composta da una lunga panca che serve un tavolo in legno e ferro, tutto progettato da Archiplan Studio. Quando ci sono ospiti basta ruotare le gambe della base, aprire a libro il piano e il tavolo diventa comodo per 5 persone da far sedere sulle sedie icona Bertoia e Plia (che è appesa in camera da letto) e sullo sgabello con seduta in acciaio intrecciato.

Sul tavolo, vasi handmade [Amoraw Studio] e piatto Passato Imperfetto & Futuro Perfetto [Luce di Carrara], cuscino [Marimekko], sedie Bertoia [Knoll] e Plia [Anonima Castelli], sgabello in acciaio con sedile intrecciato [Caspal], luce Lampe de Marseille [Nemo].

A Milano gli spazi privati all’aperto sono preziosi e questo cortile piccolo ma curato con amore dai suoi abitanti è un vero gioiello in cui crescono rigogliosi edera, banani e bambù. Così con il bel tempo non è inusuale fare due chiacchiere tra vicini seduti nel salottino en plein air che Alessandra ha allestito con arredi di design pieghevoli che si possono riporre appesi all’interno quando non vengono usati. Divanetto, poltroncina con tavolino, tutti pieghevoli, della serie Mehari in tessuto canvas removibile [Campeggi Design], plaid verde Summer [Fazzini] e cuscino a fiori [HKliving].

Quando è ora di mangiare basta aprire il mobile per mettere in luce la cucina XS ma completa. Realizzata su disegno di Archiplan Studio, ha le ante che rientrano ai lati per lasciare lo spazio libero e muoversi con agio. Sulla parete accanto, la colonna con il frigo è rivestita in acciaio satinato come la cucina, a contrasto con la betulla. Grazie a una scaletta che scompare nella colonna si accede facilmente all’armadio superiore che arriva fino al soffitto. Nella cucina realizzata su disegno di Archiplan Studio: tagliere in legno carbonizzato [Riccardo Monte], pentola in terracotta [Muubs], piastre a induzione Ordine da appendere quando non si usano [Fabita].

L’unico arredo conservato della casa è l’armadio che riempiva la parete di fondo della camera da letto. Sfruttando l’altezza disponibile, Archiplan Studio ha disegnato e fatto realizzare un soppalco su misura che, quando serve, diventa letto in più servito da una scaletta mobile.

In camera da letto lo spazio è studiato al centimetro anche sulla parete opposta al soppalco, dove la nicchia accanto alla finestra è stata trasformata in libreria con profili e ripiani nella stessa betulla della boiserie, che qui diventa anta di chiusura del mobile. Letto in tubolare di ferro laccato [Xam], comodino in alluminio fuso Kira [Gervasoni], applique Mini Glo Ball [Flos], lampada verde Takku [Artemide], lenzuola Soffio verde [Fazzini], plaid a scacchi Ala [Anno su » finnishdesignshop], vaso a specchio [HKliving]. Appesa, sedia pieghevole Plia [Anonima Castelli].

Il bagno è lungo e stretto: lavabo e sanitari compatti sono in linea e la doccia occupa il fondo del locale, sfruttandone tutta la larghezza di 154 cm. Per renderlo luminoso e visivamente più ampio, la parte alta del muro di confine con la camera è stata dotata di una vetrata che fa passare la luce, pavimento e pareti sono rivestiti in resina color cemento e i pensili sono a specchio. Lavabo sospeso [Azzurra Ceramica] e sanitari della coll. Astra [Ceramica Flaminia]. Pensili in legno con ante a specchio realizzati su misura.
Testi
Elena Favetti
Progetto
Archiplan Studio
Stylist
Deborah Piana Agostinetti
Foto
Helenio Barbetta