

Il living della villa di 236 mq di Francesca Falsetti e Alfredo Pantani, titolari di Studio Daido. Con l’aiuto di Cristina Gigli hanno pensato a una soluzione ad affetto per la scala: un rivestimento di piastrelle verdi. I gradini sono rivestiti di resina, la balaustra è in metallo tinto nero. Piastrelle Rombini [Mutina], divano Pixel [Saba Italia], cuscini [L’Opificio], plafoniere Duo [Vibia], stampa serigrafica Uno La Mela di Enzo Mari [Danese Milano].

La visuale che si ha quando si varca la soglia d’ingresso: in fondo si legge l’angolo pranzo della zona salotto, a destra una libreria bifacciale filtra la stanza dedicata allo studio dei due fotografi. «Da segnalare, il tocco rosso mela: sia sulla storica stampa sia sulla poltroncina, accende i grigi e i verdi delle pareti che funzionano un po’ come dei neutri, al pari del bianco» precisa Cristina Gigli. Poltroncina Loop [Gebrüder Thonet Vienna], libreria K2 cielo terra [Kriptonite].

La zona pranzo ha un mood vintage: tavolo e sedie sono di design Anni ’70 [li trovi simili su » subito.it e su » catanai.it]. Vasi della coll. Cartocci [Paola Paronetto], lampade da terra Parentesi [Flos].

«Per la parete tv e per lo studio ci siamo rivolti a Tuttaluce Design, mettendo a punto il progetto della libreria passante che separa lo studio dal corridoio e scegliendo i tavoli. Entrambe le librerie, quella in soggiorno e questa, sono di Kriptonite, due modelli diversi che hanno però un’estetica simile» dice Francesca. Qui diventa una membrana filtrante che si veste di libri, ma anche oggetti importanti, giochi e piante.

I due tavoli affiancati dietro la libreria creano una doppia postazione e il tappeto accoglie i bambini per il gioco, quando serve. Poltroncine Loop [Gebrüder Thonet Vienna] e Pippi [Midj], tavoli Four [Kartell], vaso rosa Fide [Paola Paronetto], lampada da tavolo Lampadina [Flos]. Tappeto Stockholm [Ikea], sospensioni Aim [Flos]. Colore a parete Bone China Blue 107 [Little Greene].

Le librerie metalliche sono il leitmotiv di questa casa: vengono usate a parete o con sistema bifacciale. Libreria K1 [Kriptonite], tappeto Hula Hoop Frame [G.T. Design], poltrona Chignon [Gebrüder Thonet Vienna], tavolini Plissé [Midj], lampada Atollo [Oluce].

L’imperativo era, soprattutto al piano terra, avere tanta luce, grandi aperture e una continuità anche con l’esterno. «Volevamo creare un ambiente confortevole e caldo e per questo abbiamo deciso di utilizzare il parquet quasi dappertutto, compreso nel bagno della nostra camera e in cucina. Per l’esterno invece pensavamo a un materiale chiaro e luminoso, quindi la scelta è ricaduta su un travertino, posato in continuità con i listoni del parquet» specifica Alfredo.

Sul tavolo Helsinki 35 Home [Desalto], vaso Cartocci [Paola Paronetto], piatti [Edi Magi Ceramica]. Tappeto Rime Alternate [G.T. Design], poltrone e sedie Outdoor Forest [Fast da Meozzi Mobili], applique Cilindri [Simes].

La cucina è stata progettata con il supporto del fornitore Meozzi Mobili, che ha riadattato il modello di Arredo3 affiancando agli elementi standard altri su misura: guarda la veletta che chiude lo spazio superiore delle colonne.

Cucina Gaia [Arredo3], sgabelli Gaja Bar [Cassina], lampade Lampe de Marseille [Nemo Lighting]. Tavolo Helsinki 35 Home [Desalto], sedie CH24 [Carl Hansen & Son], lampadario Wireflow [Vibia]. Colore a parete Light Blue 22 [Farrow & Ball].

«Sulle finiture e i materiali avevamo le idee abbastanza chiare. Facendo questo lavoro vediamo tante case e per la nostra abbiamo messo insieme le cose che ci sono piaciute di più» racconta Francesca. «Quando abbiamo iniziato a pensare al progetto, fantasticavamo sull’idea di vederla pubblicata ed è stata una grandissima soddisfazione per noi fotografarla proprio per la rivista a cui siamo più affezionati». Applique Ray Mini [Wever&Ducré], madia 36e8 glass [Lago], stampa di Alexander Girard [Vitra].

Al piano di sopra si accede dalla scala con i gradini in resina verde bosco (codice J4.11.30 di Sikkens).

La pennellata calda di terracotta crea un effetto box (Real Plum sempre di Sikkens): una ‘lingua’ colorata che segna l’accesso alla master bedroom e al bagno padronale.

Semplice ma d’effetto: la ricetta per un bagno così? Rivestimento crema, parquet di rovere e dettagli black. Rivestimento Pico [Mutina], sanitari e mobili [GSI Ceramica], rubinetterie [IB rubinetterie]. Colore a parete Slaked Lime Deep [Little Greene].

In camera da letto: lampada IC W1 [Flos], letto Dread [Twils], lenzuola e plaid [Lanerossi], cuscino verde Tiffany Carrè [l’Opificio], comodino Componibili elemento Big tondo alto [Kartell], applique cono [Vibia], tende [Chez Moi].

In cameretta, la nuance che riveste alcune pareti e il soffitto inclinato disegna un po’ l’effetto capanna: è De Nimes 299, di Farrow & Ball. Escludendo i bagni, tutti i soffitti qui sono spioventi: la scelta di lasciare a vista il colmo del tetto, invece di realizzare una veletta in cartongesso, qui e nel disimpegno ha felicemente smosso le forme dell’ambiente. Composizione cameretta [Nidi], sgabello Elephant [Vitra], sospensione Oh! Smash [Linealight].

«Ci siamo divertiti a fare tre bagni totalmente diversi: uno con smalto e cementine, uno con graniglia e sanitari colorati, il terzo con maxi grès monocolore» dicono i proprietari. Graniglie Fancy Slabs [Mipa].
Testi
Grazia Caruso
Stylist
Cristina Gigli
Foto
Studio Daido