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Sorrento, eleganza mediterranea e dolce far niente… È il luogo dove la bellezza non ha bisogno di ostentazione: si svela tra balconi fioriti, maioliche antiche e scorci rubati al mare.

Qui la vita scorre lenta, cullata dal profumo di limoni e dal suono leggero delle onde. È la patria di quell’arte tutta italiana di godersi il tempo senza fretta: un caffè vista Vesuvio, un libro sfogliato all’ombra di un giardino segreto, una passeggiata tra botteghe che profumano di legno e storia.

Sorrento ha una sua raffinatezza naturale, perché qui ogni casa racconta di luce, memoria e piccole gioie quotidiane. Un invito continuo alla Dolce Vita, fatta di bellezza semplice e autenticità sospesa tra cielo e mare, tra il blu e l’azzurro.

DOVE TROVARE… I FOLLOVIELLI
Deia, in via Cavoniello 10.
I follovielli, o follarielli, sono dolcetti tipici della Costiera Sorrentina: foglie di fico o limone ripiene di uva passa aromatizzata con mosto, agrumi e liquori, poi passate in forno. Il nome deriva dal latino follis – sacchetto – e racconta una storia antica di riti contadini e sapori intensi. Oggi si trovano nelle botteghe artigianali, come la storica Deia di Piano di Sorrento, specializzata in dolci fatti a mano con ingredienti locali.

ARCHITETTURA
Immerso nella quiete del centro storico, il Chiostro di San Francesco è un angolo di raffinata bellezza, dove architettura medievale e gotica si fondono con elementi barocchi e naturali. L’atmosfera sospesa nel tempo lo rende un luogo in cui convivono arte, spiritualità e natura.

L’EVENTO DA NON PERDERE
Fino al 27 settembre, a Piano di Sorrento c’è ‘Estate Blu 2025, rassegna culturale che offre una varietà di eventi tra cui musica, teatro, danza, poesia, cabaret, concerti… Tutti gli eventi si tengono all’aperto, con vista sul Golfo di Sorrento.

DOVE MANGIARE
Vrasa via Santa Maria della Pietà, 30
Vrasa non è soltanto un ristorante, è una tradizione. La vrasera era l’antica fonte di calore e di raccolta nelle case di una Napoli d’altri tempi: un fuoco alimentato dalla legna, luogo di condivisione per le famiglie. Vrasa richiama il termine brasa, che ci collega alla brace degli asadores (griglierie) spagnoli e a cibi semplici ma autentici. Qui, un orto rigoglioso fornisce ingredienti freschi ogni giorno, mentre carni selezionate, pescato locale e frutti del giardino si incontrano sulla brace.

PER LA COLAZIONE
D’Anton Design & Bistrot piazza Sant’Antonino 3-4
Nel cuore elegante della città, D’Anton Design & Bistrot è un rifugio estetico dove la colazione diventa un rituale di bellezza e gusto, tra arredi di design, profumo di caffè e dolci super fragranti.

DOVE FARE ACQUISTI
Bazar La Minervetta, via Capo 17
Trovi souvenir unici, oggetti di design e artigianato d’autore. Il Bazar La Minervetta è uno scrigno di meraviglie: ceramiche, tessuti pregiati ed elementi d’arredo Mediterranean style… Per portarsi a casa un pezzo di Sorrento!

Siniscalchi, corso Italia 182
Una piccola bottega in centro, dove da generazioni si realizzano sandali su misura, semplici o decorati, da scegliere e provare sul momento. Qui si respira ancora l’aria dell’artigianato vero: cuoio naturale, lavorazione a mano, perfetta personalizzazione. È un vero classico della costiera, che non si può perdere.

Rosalinda Acampora, piazza Sant’Antonino 9
Rosalinda è una ceramista nota per le sue ceramiche dipinte a mano con motivi vivaci e ispirati alla tradizione locale e alla natura, rivisitati con grande maestria. Le sue opere artigianali uniscono colori brillanti e forme tipiche della cultura sorrentina, espressione autentica dell’arte del territorio. Rosalinda Ceramiche.

DOVE DORMIRE
Palazzo Ammone, Dimora Dominova, via Padre Reginaldo Giuliani, 16
Una tipica casa sorrentina che incarna lo spirito della città, dove tradizione e comfort si fondono. L’atmosfera calda e accogliente di questa dimora, con i suoi dettagli architettonici, regala un’immersione nel fascino sorrentino.

UNA CURIOSITÀ
Sedil Dominova, all’incrocio tra le via San Cesareo e via Padre Reginaldo Giovanni È il secondo ‘sedile’ (seggio) della città, rispetto al medievale Sedile di Porta. Risale al XIV secolo, qui si riunivano i nobili che amministravano Sorrento. Merita una visita: all’interno si ammirano affreschi di pregio con disegni architettonici che fingono quinte prospettiche e gli stemmi delle antiche famiglie sorrentine.