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Un lessico architettonico rétro – archi, nicchie e séparé – per ridistribuire i metri quadri in modo nuovo, il mix di terracotta e acquamarina che dà vitalità e luce e 3 idee da copiare per lo studio!

Un ampio plurilocale (150 mq) nel quartiere parigino di Laumière, nel XIX arrondissement, è il protagonista della ristrutturazione completa a opera dell’architetto Julie Lacour.

Riprogettare gli spazi allo scopo di dare fluidità alle stanze e ricavare preziosi angoli working per entrambi, oltre a ricavare zone per contenere: è stato questo l’input datole dalla giovane coppia di committenti.

Le scelte fatte

Un design ispirato ai viaggi con cenni boho e l’uso ridondante di linee curve e forme arrotondate ha sostituito il design rigido Anni ’70 che caratterizzava gli spazi. La vetrata décor ad archi, la nicchia alcova, l’ufficio ritagliato all’ingresso e l’armadio del living giocano tutti con le curve.

Il tocco di stile

La palette base dai toni neutri è accesa dai tocchi di verde salvia, dagli azzurri delle zellige e dal terracotta. Gli arredi? Un mix di pezzi di design, vintage e su disegno.

Il match boho/industrial

1. La maxi sospensione di rattan è il pezzo clou del living. Basta lei per decorare la stanza. Per evitare il total look, Julie non ha aggiunto altri complementi in stile boho, ma ha deciso di dare soltanto dei tocchi décor alla libreria con gli inserti ad arco in legno di balsa e rafia.

2. La lampada vintage a bracci di metallo nero è lo spunto industrial che rende protagonista la parete del divano. Il mix di tavolini coffee table in pietra è sempre un’ottima scelta per uno stile industrial più leggero.

3. Il divano in lino bianco e un tappeto Beni Ourain sono i complementi neutri perfetti come punto d’incontro tra i due stili. Ora non ti resta che giocare con il tessile: scegli cuscini tinta unita terracotta o cipria, micropattern o anche fantasie floreali abbinate al denim leggero stropicciato blu scuro

progetto arch. Julie Lacour
styling Céline Hassen
foto Sophie Lloyd
testi Elisabetta Viganò