
A volte un evento triste diventa occasione di rinascita. È ciò che è successo a Nanda quando ha ereditato la casa della madre, un quadrilocale con giardino vista mare nel Parco Nazionale del Cilento.
È la casa in cui anche lei ha passato tante estati fin dagli Anni ’70 quando è stata costruita: una casa piena di ricordi alla quale mettere mano per renderla su misura per sé. Compito non facile, ma Nanda è la mamma della nostra stylist Vanessa Pisk che, grazie alla sua esperienza e alla sua sensibilità, è riuscita a dare leggerezza e charme agli ambienti, a partire da alcuni pezzi di famiglia che, così, hanno trovato nuova vita.
Le scelte fatte
«C’è un mobile a cui non potevo rinunciare: la credenza in formica Anni ’60 del soggiorno. È lei che mi ha suggerito la palette di marroni e toni naturali del living» ci racconta Vanessa. Per ricontestualizzarla ha scelto pavimenti e pareti che dal grigio virano all’azzurro e accessori che dal moka sfumano al bianco.
«A Milano avevo un paralume fiorato che volevo qui», dice Nanda, «e Vanessa ha ‘disegnato’ la mia camera partendo dal rosa del tessuto, portato anche sul soffitto: una coccola prima di dormire».
Per la propria stanza, invece, Vanessa ha preferito l’azzurro abbinato a tocchi di giallo, nuance che ritroviamo in uno dei bagni in palette con i grigi.
Il tocco di stile
I colori su alcuni muri e soffitti hanno riportato equilibrio: danno nuove dimensioni alle stanze, e comfort e leggerezza a chi le abita.
A cura di Studio Pisk – foto Giandomenico Frassi – testi Elena Favetti