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Sulla Floating Home di CasaFacile allestita per il Fuorisalone 2025 abbiamo parlato anche di luce naturale giocando con delle ‘carte’ un po’ speciali.
Quante volte usiamo la luce nei nostri modi di dire? Alla luce dei fatti, alla luce del sole, dare o venire alla luce, essere la luce degli occhi di qualcuno, far luce su qualcosa, mettere sotto una nuova luce… La luce è innanzitutto uno strumento, un mezzo per disegnare e per trasformare! Giochiamo insieme, allora.

LA CARTA DELLA LUCE

Noi architetti cerchiamo di giocarcela spesso! La luce naturale gioca un ruolo fondamentale nel benessere e nella vivibilità degli ambienti domestici. Oltre a migliorare l’estetica degli spazi, la luce naturale offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista della salute che dell’efficienza energetica. Un’adeguata progettazione degli ambienti che favorisca l’ingresso della luce solare può trasformare radicalmente la percezione e la funzionalità di una casa, migliorando la qualità della vita quotidiana.
La luce del sole ci fa più belle in estate… ma cos’altro fa per il nostro benessere? Migliora l’umore: l’esposizione alla luce solare stimola la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che riduce lo stress. Ambienti luminosi e ben illuminati possono contribuire a combattere la depressione stagionale e migliorare la produttività nelle attività quotidiane. La luce naturale aiuta anche a sincronizzare il ciclo sonno-veglia, regola il nostro ‘orologio interno’, migliorando la qualità del riposo e favorendo il benessere generale.
L’esposizione alla luce del mattino, in particolare, contribuisce a regolare la produzione di melatonina, un ormone essenziale che ci servirà poi alla sera.. per un buon sonno ristoratore! La luce naturale riduce l’affaticamento degli occhi rispetto all’illuminazione artificiale, contribuendo a una visione più chiara e rilassata. Uno spazio ben illuminato naturalmente permette di leggere, lavorare e svolgere attività quotidiane senza necessità di luce artificiale intensa, riducendo il rischio di mal di testa e problemi alla vista.

LA CARTA DELLA TRASPARENZA

La Floating Home di CasaFacile è un inno alla trasparenza, quanto vorremmo avere tutti una casa con ampie vetrate e aperture luminose che creano un continuum tra interno ed esterno, migliorando la percezione dello spazio e favorendo il contatto con la natura! Le pareti vetrate ci aiutano a separare aree nella zona giorno, a dare luce ad un corridoio, a isolare uno studio o una cucina… Moltiplicano la profondità di campo e permettono alla luce di muoversi con maggiore libertà facendoci cogliere anche il trascorrere del tempo e delle stagioni.
Ci sono tantissime soluzioni tecnologiche che permettono di portare la luce naturale dove non arriva: penso ai tunnel camini solari, alle finestre per tetti, ai vetrocementi tornati tantissimo di moda.

LA CARTA DELLO SPECCHIO

Chi meglio di uno specchio riflette la luce? E il primo specchio conosciuto dall’uomo è stato lo specchio d’acqua. Facciamo un passo indietro, vi siete mai chiesti perché siamo tutti istintivamente attratti dalle cose lucenti? Alcuni studi psicologici sostengono che possa trattarsi di un istinto innato che dipende dall’evoluzione: per sopravvivere l’uomo primitivo aveva bisogno dell’acqua… ed era quindi attratto dal suo luccichio!
Anche nelle nostre attuali case gli specchi sono strumenti eccellenti per amplificare la luce. Posizionati di fronte a una finestra o in punti strategici, riflettono la luce naturale distribuendola nell’ambiente e ‘trascinandola’ dove da sola non potrebbe arrivare. Ma non ci sono solo gli specchi per trasportare la luce: uno dei modi più efficaci per aumentare la luminosità è scegliere colori chiari per pareti, soffitti e pavimenti. Il bianco, il beige e le tonalità pastello riflettono la luce in modo ottimale, accentuando anche le volumetrie interne. Anche materiali lucidi o superfici laccate aiutano a potenziare la riflessione della luce. Tende chiare in tessuti leggeri, come lino o cotone, lasciano filtrare la luce diffondendola in modo morbido.

LA CARTA DELLO ZENITH

Renzo Piano dice che la luce zenitale (quella cioè che arriva direttamente dall’alto) è ‘metafisica’ nel senso pittorico, è una luce che si diffonde uniformemente. Rappresenta una risorsa importantissima, tanto per il benessere dell’uomo quanto per la qualità dell’architettura che va ad illuminare. Questa luce di tipo verticale può essere introdotta in casa attraverso aperture posizionate sulla copertura. Le finestre da tetto hanno infatti questo potere: portare luminosità nella profondità delle stanze, La luce zenitale è infine fortemente legata all’idea di ‘cielo’: non importa com’è orientata l’abitazione, provenendo dall’alto la luce zenitale è efficace in tutte le condizioni e rappresenta una fonte luminosa potentissima.

LA CARTA DEL DOPPIO

Dove c’è spazio per una finestra per tetti… spesso c’è spazio anche per due! Ecco perché Velux ha scelto di lanciare la soluzione 2 in 1: un nuovo standard composto da due elementi, uno apribile e uno fisso, inseriti un unico telaio. Ma c’è anche la soluzione 3 in 1, con un elemento fisso e due apribili.
Queste aperture verso l’esterno offrono un’incredibile vista sul cielo… di giorno e di notte! Il design sottile consente un maggiore ingresso della luce diurna rispetto a una finestra per tetti singola. Sono disponibili otto diverse dimensioni, con varianti simmetriche e asimmetriche. Comoda anche la versione motorizzata a energia solare e personalizzabile con tapparelle esterne e tende interne, con vetro stratificato di sicurezza con trattamento autopulente e antirugiada, secondo le diverse necessità.

Forse alla fine di questo gioco potremmo aggiungere anche un’altra carta, quella dell’ARIA: avere a disposizione le finestre sul tetto significa anche poter creare un ricambio d’aria molto più efficace, soprattutto in bagno e cucina dove si concentra l’umidità. Le finestre motorizzate Velux possono essere controllate anche da remoto tramite smartphone, per arieggiare anche quando non siamo in casa. Con speciali sensori possono anche aprirsi e chiudersi a intervalli regolari o in base alla temperatura e alle condizioni climatiche (nessun rischio pioggia anche se le abbiamo dimenticate aperte!). Arieggiare bene significa anche ridurre l’uso dei sistemi di raffrescamento durante le stagioni più calde, alleggerendo le bollette.